sabato 29 marzo 2014

BRING THE SUN HOME

Ciao a tutti,
oggi vi volevo parlare di un progetto bellissimo, che sarà presentato questa sera e domani alla fiera "Fa' la cosa giusta!" esposta a Fieramilanocity.
Si tratta di "Bring the sun home", un documentario che racconta la storia di alcune donne analfabete del Sud America che diventano “ingegneri solari” e portano per la prima volta la luce nelle case dei loro villaggi attraverso una tecnologia pulita e all’avanguardia. Il Barefoot College, un’università indiana che da quarant’anni apre le porte ai poveri di tutto il mondo, diretta da Bunker Roy, ogni sei mesi seleziona infatti circa 40 donne, spesso nonne, provenienti da Paesi diversi, per imparare a costruire impianti solari che possano portare energia elettrica pulita nei luoghi dove abitano. Dal 2012 l’impresa italiana Enel Green Power sostiene il Barefoot College per per portare l’energia solare in zone rurali ed isolate dell’America Latina.

E' straordinario vedere partire delle donne, che non si sono mai mosse dal loro paese, per andare in India ad imparare e a diventare delle eroine. Ci sono ancora 2 miliardi di persone che non hanno la corrente elettrica, e sono veramente tante nel 2014. La cosa che mi ha colpito è proprio questa voglia di queste donne di cambiare, e di non restare nella loro condizione; del resto imparare a costruire un circuito elettrico non è difficile con un minimo di preparazione. Queste donne, di nazionalità diverse, hanno imparato a costruirli associando un filo ad un colore diverso, fino a diventare un gioco. Il progetto è stato finanziato da Enel Green Power, che ha permesso a due giovani registi italiani, Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, di partire e seguire questo bellissimo progetto.

Stasera verrà presentato ai visitatori della fiera e consiglio a chiunque si trovi a Milano di andarci. Sotto vi posto il trailer del documentario.

giovedì 27 marzo 2014

PATATE NOVELLE AL FORNO

Le patate sono uno degli ortaggi più buoni al mondo, e anche il più mangiato. Io le cucino spessissimo in tutti i modi possibili. Per farvi ridere a Natale ho ricevuto "Il libro della patata", dove ovviamente sono descritte tantissime ricette a base di patate.
L'altra sera ho cucinato le patate novelle, che di solito non trovo mai al supermercato, e nonostante il nostro forno di Pavia sia dell'anteguerra e mi rovini tutte le ricette che provo a fare, questa volta è stato clemente (girandole in continuazione).

PATATE NOVELLE AL FORNO
Ingredienti
- Patate novelle
- Rosmarino
- Salvia
- Sale dolce di Cervia
- Sale rosso delle Hawai
- Aglio
- 1 Scalogno
- Olio extravergine di oliva

Procedimento
Pelare le patate e metterle in una pirofila di ceramica; preparare una misto di sale, aglio, rosmarino e salvia, pestandoli con un cucchiaio. Ungere le patate, e unire il preparato a base di rosmarino. Mettere in forno per 30 minuti. Servire calde. 

martedì 25 marzo 2014

MEZZE MANICHE CON ZUCCHINE, ZAFFERANO E PANCETTA

Oggi vi condivido uno dei miei piatti preferiti, che mangio almeno una volta a settimana. Si tratta di un piatto veloce che si prepara in 20 minuti ed è molto semplice da effettuare; esso contiene lo zafferano, il mio ingrediente preferito in assoluto, che cerco di utilizzare spesso, soprattutto nel risotto alla milanese. Le zucchine più sono piccole, più sono tenere e gustose, mentre la pancetta serve a dare quel tocco in più e a creare un piatto completo.

MEZZE MANICHE CON ZUCCHINE, ZAFFERANO E PANCETTA
Ingredienti (x 2 persone)
- 4 Zucchine piccole e tenere
- 60 g di Pancetta affumicata
- 1 bustina di Zafferano
- Olio evo
- 200 g di Mezze Maniche

Procedimento
Tagliare le zucchine a pezzettini e farle soffriggere in una padella con olio extravergine d'oliva per 10 minuti a fiamma bassa; nel frattempo mettere l'acqua a bollire per la pasta, e farla cuocere per 14 minuti (tempo indicato per questo tipo di pasta). Prendere un mestolo di acqua di cottura della pasta e versarlo in un bicchiere; versare lo zafferano in polvere. A fine cottura delle zucchine, versare nella padella la pancetta e farla andare per 3 minuti, in modo che rimanga morbida.
Quando la pasta sarà pronta, versarla in padella, e aggiungere lo zafferano, sciolto nell'acqua calda. Farla saltare per 2 minuti e servirla.







DEGUSTAZIONE CARLO CRACCO - CIBO A REGOLA D'ARTE

Buonasera a tutti,
ieri sera ho partecipato alla degustazione di Carlo Cracco, tenutasi al Museo della Scienza durante l'ultimo weekend di Cibo a Regola d'Arte. Vi avevo parlato qualche giorno fa dell'evento, e finalmente ho assaggiato i famosi piatti di cui si sente tanto parlare, e sono rimasto sorpreso in positivo. L'unico che non mi è piaciuto è stato il risotto agli asparagi, troppo liquido e il gusto del formaggio copriva quello dell'asparago; l'uovo in camicia perfetto, il dolce era divino, forse anche perché io amo il mascarpone. Comunque vi ripropongo qui il menù della degustazione con le foto che ho fatto:

Burrata e cipolla rossa
Uovo in camicia, purea di barbabietola e acciuga
Passatina di ceci e mortadella
Risotto con asparagi e paprika
Triglie dorate con ragù di fave e pomodoro
Cubo di reale glassato e patate alle erbe
Vini che hanno accompagnato la nostra degustazione







sabato 22 marzo 2014

FILETTO IN CROSTA DI MANDORLE

L'altra sera ho provato questa ricetta nuova, che avevo letto su una rivista qualche mese fa, e che riproponeva il solito e noioso petto di pollo in modo più gustoso. Infatti aggiunge le mandorle, che danno quel tocco in più alla carne. Il petto di pollo fa bene, ma stufa dopo poche volte che lo si mangia, ma in questo modo ho trovato una ricetta che ne camuffa il gusto, trasportando i sapori su altri livelli.

FILETTO DI POLLO IN CROSTA DI MANDORLE
Ingredienti
- 500 g di Petto di pollo
- 60 g di Pangrattato
- 40 g di Farina
- 1 uovo
- Sale e pepe
- 100 g di mandorle a fettine

Procedimento
Sbatti gli albumi con sale e pepe, immergi il pollo, passalo nella farina. Trita le mandorle e versale in un piatto con il pangrattato, il sale e il pepe. Poi immergi di nuovo il pollo nell'uovo e passalo bene nel trito.
Versa l'olio extravergine di oliva in una padella e fai friggere le fettine.
Si può accompagnare con varie salse a base di senape.










TIGELLA BELLA

Ciao a tutti,
Mercoledì sono stato per la prima volta a mangiare da "Tigella Bella" a Pavia. Il locale si trova in centro, vicino all'università centrale, ed è sempre pieno di gente. Si tratta di un ristorante, che fa parte di una catena in franchising, nata vicino a Verona nel 2004 e diffusasi in gran parte del Nord Italia in pochissimi anni; il successo è dovuto al fatto che si mangi tanto e si spenda poco. Il classico format che in un periodo come quello che sta vivendo il nostro paese risponde bene alla domanda dei consumatori; in effetti si possono scegliere diversi menù, a base di salumi, formaggi o verdure, il tutto accompagnato da salse di vario tipo (Squacquerone, salse a base di olive, peperoni, funghi, lardo, e tutto quello che si possa desiderare), Tigelle e Gnocco Fritto a volontà, con la possibilità di fare il refill quante volte si vuole. Tavoli di legno, tavogliette di carta, vino nella botte, e specchi nelle pareti fanno da sfondo a tutto questo cibo, buono, ma un po' pesante mangiato tutto assieme; infatti si corre il rischio di abbuffarsi e non gustarsi il pasto, che comunque resta di qualità, nonostante il basso costo dei menù. Le salse sono 14 e ti permettono di gustarti la tigella provando vari abbinamenti con i salumi. Il locale alla sera funziona a turni (19.30, 21.30) e ha la possibilità di mangiare anche all'aperto, lungo la via in cui si trova.
Ecco qualche foto che ho fatto:









giovedì 20 marzo 2014

FRITTATA DI RISOTTO

Vi capita mai di avanzare il risotto perché ne avete preparate dosi industriali? A me sempre, in quanto cucino per 1 persona, ma le dosi sono per 3 (minimo); e dato che in cucina non si butta via niente, il riuso può far uscire pietanze nuove e gustose. Questa ricetta l'ho scoperta a casa della mia ragazza e l'ho fatta mia in pochissimo tempo.
Si tratta di una ricetta facile e veloce che ripropone gli avanzi del risotto e li arricchisce creando un piatto perfetto da mangiare come antipasto o aperitivo. Si tratta di una frittata di risotto molto semplice da preparare, e soprattutto molto buona.

FRITTATA DI RISOTTO
Ingredienti
- Risotto avanzato di qualunque tipo
- Burro

Procedimento
Mettete un abbondante dose di burro in una padella, accendete il fuoco e versate il riso. Schiacciatelo in modo che si uniformi e diventi un tutt'uno. Poi dopo qualche minuto girate la frittata aiutandovi con un coperchio. Non appena sarà cotta da entrambe le parti, e sarà dorata, servite.







mercoledì 19 marzo 2014

RISOTTO AGLI ASPARAGI

Ciao a tutti, finalmente è periodo di ASPARAGI e ieri mi sono dato ad una mattinata full cooking preparando un risotto agli asparagi. Purtroppo sono asparagi coltivati e non selvatici, ma non ho ancora avuto tempo di andare a raccoglierli. Eccovi la ricetta.




RISOTTO AGLI ASPARAGI

Ingredienti
- Asparagi
- Riso carnaroli
- 1 cipolla
- Vino bianco
- Parmigiano reggiano (stagionato 30 mesi)
- Burro
- Olio evo

Procedimento
Prendiamo gli asparagi e puliamoli (la pulizia va fatta con un pela-verdura, tirando via la parte laterale inferiore, che poi riutilizzeremo per il brodo, come vedete nella foto).

Leghiamoli con un elastico e mettiamoli a lessare per 10 minuti in acqua salata, lasciando fuori dall'acqua le punte, in modo che prendano solo il vapore.

Tagliamo la cipolla a pezzettini e mettiamola in una pentola con un pezzo di burro e un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva. Aggiungiamo il riso e facciamolo andare per qualche minuto, per poi versare il vino bianco.


Nel frattempo togliamo gli asparagi dall'acqua, tagliamo le punte e le parti iniziali dell'asparago; le parti del tronco le rimettiamo nell'acqua insieme alle parti di scarto che avevamo tolto prima, durante la pulizia dell'ortaggio, mentre le punte le facciamo soffriggere insieme alla cipolla, al burro e ad un goccio d'olio in una padella.




Tagliamo ciò che resta degli asparagi e versiamo i pezzetti nella pentola col riso; poi a metà cottura aggiungiamo il contenuto della padella (cipolle + punte).

Aspettiamo la fine della cottura, aggiungiamo il parmigiano grattugiato e il burro per la mantecatura finale.




martedì 18 marzo 2014

CIBO A REGOLA D'ARTE 2014

Buonasera a tutti,
In questi giorni si sta svolgendo a Milano al Museo della Scienza un evento bellissimo per gli appassionati dei fornelli. Si tratta di Cibo a Regola d'Arte, un percorso di incontri, workshop, degustazioni e conferenze alla scoperta di sapori, territori, storie e tradizioni.
Si scoprono alcune regioni italiane, andando in profondità nelle tradizioni locali e scoprendo ricette nuove. L'evento attira chiunque ami il cibo, e soprattutto per coloro che considerano l'atto del mangiare non solo una necessità ma anche un occasione culturale per conoscere e scoprire.
Lo scorso weekend era dedicato allo Chef Oldani, mentre il prossimo ed ultimo a Carlo Cracco; abbiamo preso i biglietti per la degustazione di quest'ultimo, e vi parlerò nei giorni successivi dei piatti che andremo ad assaggiare.
E' un evento imperdibile per gli amanti della cucina e lo consiglio a chiunque sia interessato. 

ISRAELE - I VIDEO

Buongiorno a tutti.
Vi pubblico oggi i video che ho fatto in Israele. Enjoy it!



Canto nel deserto


Donna che suona l'arpa alle porte di Gerusalemme



Corna e tamburo alle 7 del mattino a Gerusalemme


Fiaccolata notturna a Getsemani

lunedì 17 marzo 2014

CONIGLIO ALLA LIGURE

Il coniglio alla ligure è un piatto, come dice il nome, ligure che mi piace tantissimo. Utilizza tutti gli ingredienti principali della Liguria e mi evoca, ogni volta che lo mangio, ricordi di mio nonno, che me lo preparava quando ero piccolo. Oggi una brava cuoca di questo piatto è mia madre, che l'ha preparato al mio ritorno a casa sabato. Vi ripropongo la nostra ricetta di famiglia, leggermente diversa da quella originale.


CONIGLIO ALLA LIGURE
Ingredienti (per 4 persone)
- 1 Coniglio
- 1 Cipolla bianca
- 1 spicchio d'aglio
- Vino Bianco
- Rosmarino
- Olive taggiasche
- Pinoli
- Menta
- Olio e.v.o.


Procedimento
Tagliare a pezzi il coniglio, lavarlo bene e metterlo a bagno per qualche ora nel vino bianco. Intanto tritare una cipolla insieme ad uno spicco d'aglio; in una padella versare 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungendo il trito e farlo imbiondire lentamente. Scolare il coniglio dalla marinata e farlo dorare bene in padella; sfumare con il vino bianco della marinata e far cuocere lentamente aggiungendo del brodo vegetale, preparato precedentemente. A 3/4 di cottura aggiungere le olive taggiasche e una manciata di pinoli (io li avevo finiti) e la menta (se non avete a disposizione la menta, si può mettere la salvia), terminare la cottura e servire.





domenica 16 marzo 2014

LA LOCANDA DEI NARCISI (Bettole di Pozzolo - AL)

Ieri sera sono stato a mangiare alla Locanda dei Narcisi, ristorante di un mio amico, vicino a Novi Ligure, nella frazione di Bettole di Pozzolo, per il compleanno della mamma di Martina (ancora auguri Enrica).
Il ristorante è molto ricercato, e nasce dalla collaborazione tra lo Chef Matteo e sua madre Enza, unendo l'esperienza, che si è creato il giovane lavorando in alcuni ristoranti di Londra, a quella trentennale della madre. La cantina è ben fornita e il personale molto gentile e cordiale.
Alla locanda, situata in piena campagna, si mangiano piatti unici, creativi, di qualità e moderni, il tutto in un'ambiente molto raffinato; per farvi qualche esempio vi riporto i piatti che ho preso io:
- Antipasto: Gamberi in tempura di nocciole Piemonte su insalatina

































- Secondo: Maialino con crema di ceci

































- Dolce: Eclisse alla nocciola con gelato al caramello




Consiglio a chiunque capiti in zona di andare, perché ne vale la pena.Un salutoMatteo

SALTIMBOCCA DI POLLO

I saltimbocca sono un piatto di origine romana, famoso in tutto il mondo. Si utilizza di solito la carne di vitello e il prosciutto cotto, ma ho voluto utilizzare la carne di pollo e lo speck, perché sono un'alternativa che si ha sempre in frigo.
La carne di pollo, a mio parere, non è molto gustosa, e con questa ricetta la renderete molto saporita.

SALTIMBOCCA DI POLLO
Ingredienti
- un petto di pollo
- speck a fettine
- salvia (dell'orto)
- vino bianco
- olio evo
- sale e pepe

Procedimento
Tagliare il petto di pollo a fettine sottili, appoggiarli su un asse di legno e cospargerli di sale e pepe. Posizionare su ogni fettina una fetta di speck, una foglia di salvia, precedentemente lavata ed asciugata, e fermare il tutto con uno stuzzicadente. In una padella capiente versare l'olio, e appena riscaldato aggiungere i saltimbocca dalla parte dello speck; quando saranno rosolati, girarli dall'altra parte e far cuocere per qualche minuto. Togliere i saltimbocca dalla padella, e nell'olio aggiungere il vino bianco. Dopo qualche minuto rimettere i saltimbocca in padella per insaporirli e terminare la cottura.
Servire con contorno di fagiolini e patate lesse.