giovedì 30 ottobre 2014

ERASMUS #2

HOLA CHICAS Y CHICOS,
Finalmente, e avrei voluto scriverlo un mese fa, vi racconto di questa pazza, loca, bella, bonita esperienza spagnola sivigliana; ragazzi mi dispiace ma non sono ancora riuscito a convincere nessuno che Benevento sia la nuova capitale dell'Italia, ma ci riuscirò.

Ripercorro i primi giorni del mio arrivo a Siviglia, senza una CASA (dove dormiremo?).

Il primo giorno è stato un vero spasso: arrivati a Siviglia è iniziato il nostro tragitto verso l'hotel con 3 valigie + 1 zaino, quasi, cadauno. Ci sistemiamo in un bel posticino in centro con un bel patio luminosissimo, e poi inizia la nostra - lunga - ricerca di un'abitazione. Abbiamo preferito cercarne una sul posto perché non conoscevamo la città ed è stata la scelta più saggia, perché quelle che da internet sembravano belle, in realtà erano delle catapecchie. Il primo giorno ci siamo persi nel centro di Siviglia, vedendo le prime 3 case, e ci siamo beati della straordinarietà di questa città: patii, mosaici, colori, tende, influenza araba. L'avventura continua il giorno successivo, tra la burocrazia universitaria super lenta e la visione dei vari pisos: il 2°DAY consegnamo l'attestazione di arrivo in Ciudad Jardin, la segreteria erasmus, un po' decentrata rispetto al centro, e ci rimettiamo subito alla ricerca, vedendo altre 6 case. Rimaniamo colpiti da una sola casa, ristrutturata nel casco antiguo, con una sola camera disponibile, gestita da un ragazzo americano, che rimane chiuso fuori casa tutto il pomeriggio per essersi dimenticato di prendere le chiavi prima di farci entrare. A parte la scena divertente, io e Roberto decidiamo di cercare un'altra casa per non dividerci, mentre Francesca decide di rimanere nella casa che aveva bloccato dall'Italia.
Tre ragazzi sperduti, in una città immensa, senza una casa, e con solo due telefoni con internet che ci permettono di consultare gli annunci dei vari siti, come loquo pisocompartido e altri che oggi voglio dimenticare.
to be continued
















mercoledì 29 ottobre 2014

ERASMUS #1

HOLA CHICAS Y CHICOS,
Vi scrivo finalmente per raccontarvi l'inizio di questa esperienza bellissima.
Prima di partire è stato tutto molto veloce: preparare le valigie, salutare tutti gli amici, tutta la famiglia, per arrivare in aeroporto e partire verso l'ignoto, verso un grandissimo punto interrogativo.
Perché alla fine quando fai il check-in, superi i controlli e ti imbarchi per un paese diverso dal tuo, che non conosci, in una città che non sai nemmeno come sia fatta, è in quel momento che ti rendi conto che inizierà un avventura, unica.
Ma prima voglio raccontarvi i giorni prima di partire per l'erasmus, dicendovi che ho degli amici fantastici, che adoro e ai quali voglio un bene dell'anima.
Abbiamo "festeggiato", e lo metto tra virgolette perché è stata una festa di arrivederci, qualche giorno prima che io partissi e abbiamo brindato alla nostra lunghissima amicizia, che ormai dura da anni ed è sempre più forte. Mi hanno regalato una maglietta con le nostro foto, e ho promesso loro che l'avrei messa in aereo quando sarei partito e così ho fatto (si, forse todo el mundo ha pensato che fossi un pirla ad andare in giro con una maglietta con scritto "Buon viaggio" sulla schiena, ma è stato divertente e bello perché eravate lì con me). Ho festeggiato con i miei al Bellavita, insolito ma molto bello, e poi ho salutato gli amici pavesi la sera prima di partire, tra cui il mio fantastico coinquilino Fabio che mi manca molto. La mia birba è stata la migliore e mi ha accompagnato fino all'aeroporto, e le voglio dire che la amo tantissimo.
Prima di raccontarvi dell'arrivo a Sevilla, voglio dire "Grazie" a tutti perché siete fantastici.
to be continued


















sabato 25 ottobre 2014

CONSERVE DI MINESTRONE

Hola,
Avrei voluto pubblicare molti di questi post tempo fa, ma a causa del mio trasferimento in Spagna (e a causa dei lunghi tempi di attesa per avere internet a casa) non ho potuto prima.

A inizio settembre a casa facciamo sempre i sacchettini di minestrone da congelare per l'inverno, per evitare di comprare quelli surgelati pieni di conservanti.
Ecco le verdure che abbiamo messo quest'anno. Alla fine ne sono venuti 9 kg.

VERDURE (metà dell'orto, metà del contadino)
- Pomodori
- Cipolle
- Sedano
- Fagioli
- Zucca
- Carote
- Zucchine
- Porri
- Piselli
- Bietola
- Fagiolini
- Prezzemolo
- Patate
- Basilico
- Aglio
- Rosmarino
- Salvia

















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